Lezione del 03/04/2002
Dentro i bits
Come faccio ai tempi di Leonardo a trasmettere un'immagine
senza fax, senza computer, senza elettricità?
Posso farlo con le coordinate cartesiane e quindi con
una matrice. Poi mi serve un sistema di lenti ed un codice prestabilito.
E' una maniera stupida, la più dinamica, la più statica.
Il computer ragiona su una logica binaria: 0-1, presenza-assenza
di elettricità.
Il programma principe che lavora con questa logica è Photoshop.
E' il primo programma che si basa su
punti scemi. Anche
se fa figure geometriche, sono sempre punti scemi. Stiamo ai primordi della
logica
raster.
Se io scrivo qualcosa con questo programma, non posso
apportare modifiche, perchè diventa un'immagine di "scritta".Come
faccio ad operare all'interno di questo evento già fatto? Per operare
con un sistema scemo devo copiare una porzione di schermo ed intervenire
su tale porzione.
Questi sono gli strumenti base della logica raster.
Questo programma è uscito commercialmente nel
1984. E nasce insieme ad un nuovo computer, ad un'idea dello schermo.
La prima versione di Photoshop è del 1988.
Photoshop ibrida molte delle logiche raster.
All'interno di questi primi programmi c'è un rapporto
tra matrice del programma e quello della vostra immagine. La matrice dello
schermo ha 72 dpi (numero di pixel per pollice). Quest'ultimo è
il numero che ottimizza qualsiasi immagine che si veda sullo schermo.
Una matrice molto più fine può servire
per la stampa o per la conservazione di file.
Posso realizzare tale immagine a colori e trasmetterla a Leonardo a colori? Sì, ma posso trasmetterne solo una quantità finita, non infinita, quantità approssimate. I livelli di approssimazione sono dati dalle combinazioni di colori: 2, 16, 256, migliaia di milioni.
La logica di Photoshop è quella di selezionare alcune parti oppure applicare filtri molto particolari. Molto importante è la selezione a raso che mi permette di applicare il filtro solo a quella zona.
Anche lo scanner lavora con la logica raster.
Può riprodurre un originale a 72dpi minimo. Quelli
migliori leggono addirittura a 2400dpi. Posso anche prendere l'immagine
a 72dpi e poi con un software aumentare i 72dpi.
Lo scanner ha anche la profondità in bit: 8, 16,
32.
Vuol dire per ogni pixel la capacità di confrontare
l'immagine reale con una certa gamma di colori.
La web-cam è uno scanner un po' più
rapido. Posso utilizzarla come uno scanner un po' rudimentale.
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